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Transizione 5.0

Una nuova opportunità per le imprese italiane

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Brochure Monitoraggio IoT 5.0 di Optimo IoT

Di cosa si tratta

Il piano Transizione 5.0 introdotto con il Decreto legislativo nr.19 del 02 marzo 2024 sostiene il processo di transizione digitale ed energetica delle imprese italiane tramite l’erogazione di crediti d’imposta fino al 45% per le imprese che negli anni 2024 e 2025 investono in progetti di innovazione capaci di garantire una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per l’intero sito o del 5% per il singolo processo.

L’obiettivo del piano Transizione 5.0 è incentivare l’innovazione che consente di ottenere una riduzione dei consumi energetici dell‘impresa

Gli incentivi della transizione 5.0

Il piano transizione 5.0 mette complessivamente a disposizione circa 6,3 miliardi di euro dei fondi europei REPowerEU.

Il Piano Transizione 5.0 individua tre differenti classi di merito che variano in funzione dell’ammontare dell’investimento sostenuto e per ogni classe prevede tre diverse aliquote di credito in funzione dei risparmi energetici ottenuti che vanno da un minimo del 5% fino a un massimo del 45%.

Piano transizione 5.0 premia maggiormente i progetti di dimensione contenuta, fino a 2.5 milioni di euro, che consentono di ottenere i maggiori risparmi energetici con i minori costi di investimento.

Quali beni beneficiano del credito d'imposta

Beneficiano del credito di imposta gli investimenti effettuati nel periodo 2024 e 2025 che riguardano beni strumentali materiali o immateriali nuovi ricompresi nell’Allegato A e Allegato B della Legge 232/2016 (Industria 4.0).

I beni devono essere interconnessi al sistema di gestione aziendale o alla rete di fornitura. Sono agevolabili anche i software per il monitoraggio e l’ottimizzazione dell’energia autoprodotta e consumata che raccolgono dati anche grazie a sensoristica di tipo IoT (Internet of Things).

Sono agevolabili i corsi di formazione e anche i software di gestione di impresa se acquisitati insieme ai software di monitoraggio e ottimizzazione energetica.

Fotovoltaico 🔎

Sono agevolabili anche gli impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e dello stoccaggio dell’energia prodotta se realizzati nell’ambito del progetto di innovazione ed efficienza energetica proposto (ad esclusione delle biomasse e degli impianti solari termici).

Gli investimenti di processo che includono la presenza di certi tipi di impianti fotovoltaici possono beneficiare di una maggiorazione dei costi di investimento fino al 140% da cui deriva un credito di imposta che può arrivare sino al 63% per gli interventi con classe di merito maggiore.

Un esempio di software di monitoraggio (Optimo IoT)

Accesso alle agevolazioni

Per richiedere l’accesso al beneficio le imprese dovranno presentare richiesta telematica al GSE mediante il portale che sarà messo a disposizione, allegando la documentazione certificativa e descrittiva dell’investimento proposto.

Le richieste di accesso saranno accettate dal GSE fino al raggiungimento dei massimali di credito pari 1,04 miliardi di euro per il 2024, 3,11 miliardi di euro per il 2025 e 415 milioni di euro per gli anni dal 2026 al 2030 per un totale di 6,3 mld € messi a disposizione dal fondo REPowerEU.

#REPowerEU

Certificazione dei progetti di innovazione e efficienza

Il decreto prevede che i progetti di innovazione ed efficienza che intendono beneficiare del credito di imposta siano validati da un valutatore indipendente che verificherà la riduzione dei consumi sia ex-ante (in sede di presentazione domanda al GSE) sia ex-post (in fase di rendicontazione finale al GSE) certificando quindi il risparmio energetico previsto e l’effettiva realizzazione degli investimenti proposti.

Soggetti valutatori previsti dal decreto:

  • EGE Esperti in Gestione dell’Energia certificati UNI CEI 11339
  • ESCO Energy Services COmpany certificati ai sensi della UNI CEI 11352

Sistemi di monitoraggio 5.0

Sistema IoT di monitoraggio e gestione di impianti e processi per la realizzazione di progetti di innovazione capaci di garantire una riduzione dei consumi energetici per la Transizione 5.0.

I macchinari dell’impianto trasmettono dati al gateway IoT attraverso specifici protocolli o attraverso il PLC di macchina. Il gateway elabora ed invia i dati all’interfaccia web, al gestionale di fabbrica o ai gestionali dei fornitori. La comunicazione con il cloud avviene tramite diversi protocolli, consentendo il controllo e il monitoraggio remoto del sistema.

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Architettura di un sistema di monitoraggio di macchina conforme ai requisiti del pianoTransizione 5.0

Il ruolo di Optimo IoT nella Transizione 5.0

Optimo IoT con le sue divisioni di Internet of Things ed Ingegneria può supportare la tua impresa durante l‘intero processo di Transizione 5.0 grazie ai seguenti servizi offerti:

Divisione IoT Internet of Things

  • Fornitura sistema di monitoraggio energetico di tipo IoT
  • Ottimizzazione energetica e anomaly detection con tecniche di intelligenza artificiale
  • Installazione sensori in campo e apparecchiature di misura
  • Integrazione con software gestionali di fabbrica
  • Assistenza e manutenzione remota del sistema

Divisione Ingegneria

  • Certificazione del risparmio ex-ante ed ex-post con EGE certificato UNI 11339
  • Presentazione pratica al GSE
  • Analisi di fattibilità preliminare
  • Progettazione impiantistica degli interventi di efficientamento
  • Direzione lavori impianti e assistenza al cantiere

Contatta telefonicamente un esperto Optimo IoT al +39 039 596 9780 o manda una email a info@optimoiot.it
per avere ulteriori informazioni e valutare con noi la possibilità di accedere al piano Transizione 5.0 per la tua impresa o il tuo cliente.

Optimo IoT s.r.l.
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